giovedì 21 marzo 2013

Nel Golgota della mia lucida follia




Mi chiedo cosa sia quell'immagine di Dio
che mi respira dentro l'anima
danzandomi nel cuore
mentre m'arruffa i pensieri, domando
l'irrequietezza nel caos del mio Calvaria.
Innalzo sfiancata la Croce del sacrificio
ambrato calice amaro, accettato
unico testimone della mia indole
che ricerca il senso della vita:
Amore.
E così, come un'ape cerca il suo fiore
mentre la terra si lascia penetrare dal fiordo
allo stesso modo io cerco te
facendomi invadere dalla tua stirpe
nel Golgota della mia lucida follia.

© Raggioluminoso


3 commenti:

  1. Mi piace come scrivi,complimenti^^

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  2. Come sempre l'amore universale e l'amore unico personale si mischiano e confondono nei tuoi versi, questa sei tu che ora scendi dall' Amore universale cosmico fino a rincantucciarti in quello prosaico terreno, altre volte segui la via inversa e dall' individuale ti espandi con valor di rima all'universale. Ma questa pendolare danza del cuore, qual tuo attributo è tipico dell' amore, che non ha inizio, non ha fine ne luogo, che è ovunque dove l' umano accetta il mistico crocevia dell' amore offerto.

    Fabius

    P.s. un modesto consiglio: se togli letterine e numerini finali così fatidiosi, così scoraggianti, vedrai che nessuno entrerà mai con il pilota automatico. E' possibile ?

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  3. Conoscevo già questa tua ..perla..se non sbaglio pubblicata in "Cara Alda ti scrivo".....il giorno della premiazione....quando ti ho incontrata.....ed è stata subito amicizia sincera mia Raggio...e più la rileggo...più mi piace e..ti penso...con tanto affetto...

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